Cefalù è un bellissimo borgo marinaro, patrimonio dell’UNESCO, perfetto per trascorrere mezza giornata tra i vicoli alla scoperta delle sue principali attrazioni:
Duomo di Cefalù
Il Duomo di Cefalù è un possente edificio normanno con l’abside decorata da un bellissimo mosaico

Porta Pescara

La cinta muraria di Cefalù circonda tutto il centro storico. Venne eretta nel V secolo A.C. e ad oggi è conservata quasi intatta. Quando arrivarono gli Arabi ne IX secolo la definirono “la fortezza fabbricata sopra gli scogli” vista la mole delle possenti mura. Il perimetro delle mura segue tutta la costa per arrivare fino alla rocca in corrispondenza della quale si trovano larghe fenditure. La cinta muraria comprendeva 4 porte di cui l’ultima rimasta è quella di Porta Marina, conosciuta anche come Porta Pescara, uno dei luoghi più romantici di Cefalù, un arco gotico vista mare che regala uno scorcio assai suggestivo. Le altre tre porte, oggi purtroppo non più esistenti erano: Porta Terra e Porta D’arena ubicate verso sud, la prima orientata sull’odierna Piazza Garibaldi, la seconda su l’attuale Piazza Cristoforo Colombo e Porta Giudecca ubicata a est.
Ad oggi il tratto meglio conservato della cinta muraria è quello a nord delimitato da due torri lungo 100 metri e alto 8.
Corso Ruggero

La via principale di Cefalù, piena di negozi, segue il tracciato dell’antico decumano romano e separa la città in due quartieri: ad ovest il quartiere tipicamente medievale, con un intrico di vicoli, scalinate, porticati e passaggi stretti; ad est, una scacchiera regolare di vie rettilinee che si intersecano ad angolo retto.
Dove le tradizioni siciliane incontrano l’architettura araba
Quasi gelosamente custodito dall’intrico di vicoli che compongono il centro storico di Cefalù, il Lavatoio Medievale racconta la vita quotidiana di un tempo con la sua struttura ancora (straordinariamente) intatta. Si trova in via Vittorio Emanuele, presso il tardo rinascimentale Palazzo Martino, e ti basta scendere una brevissima scalinata in pietra lavica detta “a lumachella” per entrare in quello che sembra tutto un altro mondo. Un mondo in cui, del resto, emerge la forte influenza che l’architettura araba ha avuto in Sicilia, come dimostra il grande arco ad ogiva che sovrasta l’area coperta del lavatoio che è un elemento architettonico tipicamente arabo.

Tempio di Diana

Questo tempio è non solo una delle strutture architettoniche più antiche di Cefalù, ma attira ogni anno visitatori da tutto il mondo. Risale al V secolo a.C. e si trova in una posizione piuttosto insolita, lontana dal centro abitato. Si pensa che fosse concepito come un santuario dedicato ai culti dell’acqua, come dimostra la grande cisterna presente al suo interno. Situato lungo il percorso che porta in cima alla Rocca di Cefalù, il Tempio è apprezzato per il suo valore strategico e le spettacolari vedute panoramiche che offre.
Piazza Marina

Piazza Marina segna la fine del centro storico di Cefalù e si affaccia sulle acque cristalline del mare, offrendo una vista sul Vecchio Molo e sulla spiaggia dorata. Questa piazza è il punto di partenza ideale per una passeggiata nel cuore della città, lungo le antiche mura urbane risalenti al V secolo. Queste mura hanno svolto un ruolo fondamentale nel proteggere il centro abitato dalle incursioni degli invasori e dalle tempeste marine nel corso dei secoli.